mercoledì 6 aprile 2011

l'importanza del realistico




In molte discipline marziali in cui la finalita' ultima non e' una competizione con relativa coppetta o medaglia molto spesso ci si pone la domanda se quello incui si crede,ci si allena,ci si sacrifica,funziona realmente?Ci sono tante opzioni come risposta,cosi come ci si allena cosi si combatte.Cio' non significa distruggere il tuo compagno di allenamento,ma semplicemente addestrare la mente a essere sempre reattivae mutevole.E'sempre bene portare il training in palestra allo stato piu' reale possibile,sentire il colpo che puo' infliggere un vero bastone,o un ginocchio piuttosto che un gomito,vedere in maniera obiettiva la propria reazione sotto stress e quindi con alcuni esercizi tentare di modificarla.Per quanto riguarda lo sparring (almeno nel caso delle mie discipline)a volte puo quasi allontanare dalla realta',due persone che si fronteggiano pronte a scambiarsi colpi schivare e rientrare non e' quasi mai uno scenario reale.Lo sparring e' ottimo se praticato con poche protezioni da persone che cercano di capire piuttosto che vincere,esso aggiusta il timing,toglie errate abitudinie aumenta la consapevolezza di cio' che si puo infliggere o subire.

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